Con la conversione in legge del decreto – legge n. 124/2019 entrano in vigore significative novità in materia penal tributaria. Le modifiche introdotte dal Parlamento non correggono gli inasprimenti sanzionatori voluti dalle frange giustizialiste dell’esecutivo (certamente spendibili nell’ennesimo talk show televisivo o in campagna elettorale, ma dall’efficacia di prevenzione generale prossima allo zero: vedasi alla voce omicidio stradale), ma introducono nuove ipotesi premiali, estendendo – non senza qualche aporia – l’efficacia estintiva del ravvedimento operoso ai reati di dichiarazione fraudolenta mediante utilizzo di fatture per operazioni inesistenti o altri artifici.

Se l’intervento normativo continua, nel complesso, a rispondere al suo fine dichiarato, ossia al contrasto all’evasione, colpiscono l’apparente contraddittorietà di talune scelte e la scarsa tenuta logica complessiva della riforma, con marcati profili di illegittimità costituzionale. E infatti:

  • Se interesse del Legislatore (anche di quello penale) è il gettito fiscale, come si spiega l’anticipazione della punibilità alla semplice contabilizzazione dei documenti falsi negli artt. 2 e 3? Come si armonizza questa scelta con l’estensione dell’efficacia estintiva del ravvedimento operoso?
  • Per quale ragione l’efficacia estintiva del ravvedimento operoso è stata estesa ai reati puniti dagli artt. 2 e 3 D.lgs. n. 74/2000 e non anche al reato di utilizzo in compensazione di crediti inesistenti, che tra l’altro è punito dall’art. 10 quater comma 2 con una pena inferiore e assai spesso si accompagna all’utilizzo di false fatture (circostanza, questa, che potrebbe scoraggiare il contribuente dal ravvedersi, attesa l’incompleta copertura offerta dallo strumento e la manifestazione dell’illecito penale non estinto)?

Sul piano pratico, la novella deve spingere gli operatori economici a considerare con sempre maggior attenzione gli aspetti di compliance fiscale, tanto per i livelli sanzionatori introdotti quanto per l’introduzione dei reati di dichiarazione fraudolenta, occultamento e distruzione dei documenti contabili e sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte nel catalogo 231