Il sottogenere ‘voce narrante under 14’ si arricchisce di tre romanzi che sfidano, ciascuno a suo modo e con esiti diversi, la difficoltà di nascondere l’anagrafe dell’autore. Dimentichiamo Romain Gary e “La vita davanti a sé” e godiamoci il buono dei libri di Douglas Stuart, Camille Bordas e Aglaja Veteranyi. [...]
Raccontare l’omicidio di Luca Varani equivale a chiedersi se la scrittura possa raggiungere una verità più profonda di quella giudiziaria. […]
Ecco un libro da consigliare a chi snobba la giovane letteratura italiana. […]
Uno dei rari momenti memorabili del corso di diritto civile fu l’esordio del professore, dedicato alla stretta connessione fra successioni e malvagità umana. […]
“È tutta una questione di soldi, il resto è conversazione”: lo diceva Gordon Gekko e potrebbe dirlo il signor Massimo De Caro, a.k.a. Mad Fox, se solo fosse più sincero. […]
Se un libro ti obbliga a finire le sue duecentosettantre pagine in un pomeriggio qualche motivo ci dev’essere. […]
Un proverbio serbo sostiene che “più cose sai, più soffrirai” […]
Quanto conta e quanto è forte la verità? Quanto è afferrabile e quanto la si può nascondere? E quanto dicono, della verità, le motivazioni che stanno dietro a che agisce, a chi la ricerca e a chi la mistifica? […]
Penso che il politically correct meriti di più che una semplice acritica accettazione […]
Non è una rottura di palle essere neri nella terra dei liberi e patria dei coraggiosi? […]
